Si alza il sipario su "La Bohème"

TERAAMO – Sarà La Bohème di Giacemmo Puccini la proposta che quest’anno il circuito di “Fondazioni all’Opera” propone al pubblico teramano nell’ambito della Stagione della Lirica. L’Opera, presentata nel corso di una presentazione pubblica, si contende con la Traviata il record di maggior numero di rappresentazioni dal lori debutto a oggi e andrà in scena a Teramo domenica 21 novembre alle 17,30 al Teatro Comunale di Teramo. Un’opera complessa nella quadratura del cerchio  fra innovazione e tradizione E in questo il regista Silvio Araclio e i direttore Masimiliano Stefanolli hanno raggiunto risultati sorprendenti resi da un’accurata ricerca sui personaggi, sulle relazioni tra gli stessi e da una lettura attenta dei momenti del dramma e delle soluzioni musicali adottate per aumentarne il pathos. Direzione artistica dell’opera è affidata come ormai di consueto al maestro Francesco Sanvitale mentre produttore esecutivo sarà ancora la Primo Riccitelli presso la quale è possibile acquistare i biglietti in prevendita dal lunedì al venerdì oppure on-line. Un cast in gran parte abruzzese, quello della Bohème, che si avvale anche della collaborazione dei Pueri Cantores della Corale “G.Verdi” e dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. “Un esperimento tentato con grande coraggio – ha commentato il presidente della Fondazione Tercas, Mario Nuzzo – che raggiunge dopo 5 anni un momento di maturità artistica e organizzativa grazie all’adesione delle fondazioni bacaria di Chieti,Fermo, e Pescara-Abruzzo ma anche dei Comuni di Atri, Fermo, Ortona e Teramo.  Il plauso del presidente Nuzzo è andato ancora verso il cartellone unico degli aventi promosso su impulso del sindaco Maurizio Brucchi. “Un sistema che ha consentito una progettazione di lungo periodo e di fare economie di scala attraverso il contenimento dei costi”. E sul cartellone unico è intervenuto anche il sindaco Maurizio Brucchi: “Abbiamo così ritenuto di dare fiato a tutte le esigenze del territorio, adesso manca solo il passo verso il nuovo Teatro”. “Tutto è pronto” ha garantito in questo senso il sindaco che proprio ieri ha avuto un incontro con la società che si è aggiudicata il Project Financing del Opera per rimuovere le ultime criticità prima dell’avvio dei lavori.